Motore diesel aggiornato per Honda Civic

16 Aug

16 Agosto 2017 – Un motore 1.6 l diesel i-DTEC da 120 CV completamente aggiornato entrerà a far parte della gamma Honda Civic in Europa a partire da marzo 2018, offrendo un’eccezionale combinazione di prestazioni ed efficienza.

Questo nuovo motore è una delle prime unità che viene testata ufficialmente secondo il nuovo ciclo di consumo e di emissioni di carburante WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicle Test Procedure), che entrerà in vigore quest’anno. Mentre i dati del consueto test NEDC (New European Driving Cycle) si basano su un profilo teorico di guida, il ciclo WLTP è stato sviluppato utilizzando dati di guida reali raccolti da tutto il mondo. È quindi progettato per produrre risultati più vicini all’effettiva esperienza di guida.

Honda ha apportato significativi miglioramenti al motore e al sistema di scarico per massimizzare le prestazioni durante la guida reale. I miglioramenti dell’efficienza per la nuova Honda Civic 1.6 i-DTEC risultano in un risparmio di carburante e emissioni di CO2 a partire da 3,7 l / 100 km* (76,3 mpg) e 99 g/km* (sotto il ciclo WLTP).

I miglioramenti del 1.6 l diesel comprendono una riduzione dell’attrito dei cilindri, grazie a pistoni realizzati in lega d’acciaio altamente resistente al cromo-molibdeno, nonchè alla levigatura dei fori degli iniettori, per consentire uno smorzamento del movimento del pistone.

Il motore da 1,597 cc utilizza lo stesso sistema avanzato di iniezione di carburante Bosch del modello precedente e dispone di un piccolo turbocompressore ad alta efficienza, un sistema di ricircolo a bassa pressione EGR (ricircolo dei gas di scarico), rinforzi sulle pareti del blocco cilindri. Un albero a gomiti ad alta resistenza e un blocco motore in alluminio riducono al minimo il peso del motore. Sono stati inoltre aggiunti ulteriori rinforzi al blocco cilindri per aumentare la rigidità strutturale e, di conseguenza, migliorare la gestione del rumore, della vibrazione e della durezza.

Il nuovo 1.6 i-DTEC di Honda è anche uno dei primi motori ad essere testato ufficialmente attraverso la procedura RDE (Real Emission Driving) per calcolare i livelli di emissioni degli NOx e del particolato. Il propulsore diesel è dotato di un nuovo sistema NSC (NOx Storage Converter) con catalizzatori più grandi e una maggiore concentrazione di metalli nobili (argento, platino, neodimio), che immagazzinano gli ossidi di azoto fino al ciclo di rigenerazione. Un sensore rileva accuratamente quando tale ciclo è necessario.

Il motore 1.6 i-DTEC dispone di 120 CV a 4.000 giri/min e 300 Nm di coppia a 2.000 giri/min, permettendo alla Civic di passare da 0 a 100 km/h in 10,4 secondi.

Prodotto presso lo stabilimento di Honda of the Manufacturing UK a Swindon, il motore aggiornato sarà disponibile sui modelli a quattro e cinque porte della decima generazione di Civic.

La disponibilità di una trasmissione automatica a nove marce verso la metà del 2018 amplierà ulteriormente le opzioni legate al motore della Civic e rappresenterà la sua prima applicazione su un’auto a trazione anteriore.

* dati interni Honda

Note dell’editore

WLTP

Il nuovo test WLTP (Worldwise Harmonised Light Vehicle Test Procedure) è stato ideato per fornire condizioni di prova più realistiche nel calcolare consumi di carburante ed emissioni dei veicoli.

Il ciclo di guida è suddiviso in quattro sezioni con diverse velocità medie: bassa, media, alta e molto alta. Ogni sezione contiene una serie di fasi di guida, arresti, accelerazioni e frenate. Per ogni nuovo tipo di veicolo, il WLTP testa ogni configurazione del propulsore per le varianti più leggere e pesanti dell’auto.

Test RDE

I test RDE (Real Driving Emission) misurano i livelli di inquinanti come gli NOx emessi dalle automobili mentre vengono guidate sulla strada. Il test RDE viene eseguito insieme all’attuale test NEDC e al futuro test WLTP come processo di convalida. L’RDE conferma le basse emissioni da parte dei veicoli durante prove su strada in tutta Europa.

Il test RDE viene eseguito utilizzando il sistema PEMS (Portable Emissions Measurement System). Inizialmente solo le emissioni degli NOX e del particolato sono state incluse nei limiti fissati. Per l’entrata in vigore del test il 01 Settembre 2017, il primo limite di emissioni dei NOx fissato per i diesel è di 168 mg/km.