Sintesi del discorso tenuto dal Direttore, Presidente e Rappresentante di Honda Motor Co. Toshihiro Mibe.
Il Tokyo Motor Show è diventato JAPAN MOBILITY SHOW con lo scopo di la svolta in atto, infatti Honda, prima fra tutte le case, ha presentato un nuovo concetto di mobilità sia futura ma anche già presente ed attuale.
Honda festeggia i 75 anni e ripercorre la propria strada partendo dalle motociclette, passando per le auto per arrivare fino agli aerei ed ancora di più.
Il titolo scelto per questa edizione è “Honda Dream Loop” per dare evidenza che Honda ha da sempre utilizzato la propulsione dei sogni nella sua crescita e sviluppo per offrire la possibilità di visitare luoghi, incontrare persone ed ampliare così le proprie vedute.
La visione di Honda è quella di rendere fluidi lo spazio e il tempo, così che essi possano mescolarsi ed offrire, oltre che nuovi spunti, una nuova mobilità in grado di creare opportunità alternative di lavoro e di spazio condiviso.
La guida autonoma può ampliare le possibilità e supportare persone che hanno, per svariati motivi e in molti modi, un raggio limitato nel quale muoversi.
Per Honda non basta portare il focus sulla qualità della mobilità, l’impegno è anche nella gestione e nell’utilizzo dei materiali, con la creazione di auto in resina acrilica riciclata e riutilizzata per rendere il progetto sostenibile.
Nello stand Honda il futuro viene aperto a tutti perché è possibile disegnare la propria idea di mobilità futura utilizzando l’intelligenza artificiale, che Honda ha iniziato ad affiancare ai propri designer. I sogni prendono forma e vengono poi proiettati sul “Loop Screen” e al termine del Salone alcune selezionate idee arriveranno sulla scrivania degli ingegneri Honda.
Ovviamente non manca la strizzatina d’occhio ai modelli sportivi, ed Honda lo fa con Prelude Concept, un nome ed una strada ben tracciati attraverso l’elettrificazione e il piacere di guidare.
Per Honda il JAPAN MOBILITY SHOW 2023 vuole essere uno spazio in cui sognare, progettare e desiderare a 360 gradi una mobilità che sia un ponte di lancio verso il futuro e verso nuovi modi non solo di muoversi ma anche di pensare.