Una storia di Tecnologia ibrida

3 Sep

La partenza è avvenuta contestualmente al lancio della Civic, prima generazione, nel 1972, dove l’attenzione alle emissioni la faceva da padrone, perché considerando l’ampia esperienza del processo di combustione lean burn (combustione magra) Honda andava a ridurre significativamente le emissioni nocive.

Insight. È questo il modello della prima auto ibrida benzina-elettrica. Correva l’anno 1999.

Da allora l’evoluzione è stata inarrestabile ed oggi tutti i modelli di casa sono dotati di trasmissione e:HEV a due motori offrendo così una gamma di prodotto completamente elettrificato.

Il compimento su è realizzato in pista quando, nel 2015, Honda è rientrata in Formula 1 come fornitore di motori e vincendo il campionato piloti nel 2021 con Max Verstappen e la Oracle Red Bull Racing e segnando il passo come nel 1991. Negli anni 2022 e 2023, ai titoli, oltre a quello piloti, si sono aggiunti anche i riconoscimenti per i costruttori.

CR-Z, lanciata nel 2010 era un ottimo abbinamento tra dimensioni compatte, eleganza data dal coupé, design aerodinamico che la rendeva leggera e la leggendaria efficienza ed attenzione all’ecologia data dal propulsore ibrido benzina-elettrico.

La maneggevolezza inoltre è stata un punto di forza ed era il risultato di un telaio a carreggiata ampia e passo corto che la rendeva maneggevole e agile.

Al lancio, nel 2016, la NSX era la rappresentazione dell’avanguardia nella tecnologia ibrida grazie alla trazione integrale a quattro ruote indipendenti

Il propulsore era un motore studiato appositamente con un V6 a doppio turbocompressore montato al centro, con una trasmissione a doppia frizione e nove marcie, oltre al motore posteriore elettrico.

La ZR-V è l’ultima arrivata e si è subito allineata alla gamma offrendo design, interni di qualità, guida confortevole ma al tempo stesso emozionante grazie al propulsore ibrido e:HEV con un raffinato motore a iniezione diretta a quattro cilindri da 2.0 litri che funziona in simbiosi con due motori elettrici, offrendo così prestazioni eccezionali e analoghe a quelle delle berline sportive.

Le emissioni quindi sono pari a zero in elettrico e in un’accelerazione spinta il motore passa in modalità Hybrid Drive, che utilizza il motore elettrico per la propulsione mentre il motore a combustione interna genera energia elettrica.